Vita di banchina

Vita di banchina

Forse altrove ci sono più navigatori a tempo pieno, ma altrove ci sono anche più stanziali in banchina. Gente che ha scelto la barca come propria abitazione, che ha scelto di vivere in barca anche se inchiodata all’ormeggio. Più note le residenze fluviali. Basta vedere quello che accade sulle sponde del Tamigi a Londra o della Senna a Parigi.
Da noi invece è più frequente il pietoso scenario di marine piene di barche inutilizzate, non utilizzate per navigare , ma nemmeno per abitarvi. Ciondolano pigramente ed inermi, utilizzate a testimoniare solo lo status economico del proprietario.
In realtà c’è anche chi, non potendo navigare, tiene all’ormeggio barche inutilizzate per mantenere vivo, se non altro, un sogno irrealizzabile, quello di solcare il mare infinito.
Comunque sia, se non si naviga , si deve affrontare la vita in banchina.
Fino all’anno scorso non la conoscevo. Da oltre dieci anni ho navigato circa sei mesi all’anno. Praticamente non utilizzavo il posto di armamento della mia barca, se non per un mese o due: sei mesi di navigazione e quattro,cinque mesi in cantiere a secco. Sono stato assente anche per più di un anno continuativamente, avendo talora fatta svernare la barca all’estero.
Da quest’anno ho dovuto …tirare i remi in barca. Solo poco più di due mesi di navigazione, per il resto…in banchina per cui ho dovuto affrontare problemi nuovi, quelli di convivenza con i compagni di banchina. Abituati a non vedermi all’ormeggio, negli anni il mio posto barca è stato prima utilizzato da altre barche ora praticamente èscomparso perché i vicini di barca si sono allargati. Ed io, inaspettatamente, costretto a sgomitare per riguadagnare lo spazio perduto.
La lotta per la vita…in banchina ècominciata.
Mi son trovato vergognosamente impreparato. A mio agio con i quotidiani problemi di convivenza coatta nei pochi metri quadri di un’imbarcazione, lo sono meno in quelli di convivenza …condominiali di una banchina d’ormeggio, alla ricerca di qualche metro in più sulla terraferma.
Anacleto

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